Citazioni tratte da libri, film, serie tv, opere teatrali, persone reali o immaginarie.
Tutto ciò che ho letto, visto e sentito e che è rimasto a viaggiare nella mia mente.
Hermes (Mercurio) |
Zeus sospirò: “Non voglio sapere quale dote desideri: temo che chiederesti troppo. Ti donerò ciò che ritengo giusto: sarai il dio dei ladri, dell’inganno e della finzione”
“E..” disse il bambino.
Zeus rise: “E sarai il mio messaggero, se prometti che non racconterai mai bugie”.
“Lo prometto, padre, purché non mi obblighi a dire tutta la verità. Ci dev’essere spazio per la fantasia.”
Zeus rise di nuovo e assentì col capo. Quindi diede a nuovo dio il caduceo, una verga di araldo ornata di nastri bianchi. Gli diede anche calzari alati perché potesse muoversi con la velocità del pensiero. E lo chiamò Ermes.
“E..” disse il bambino.
Zeus rise: “E sarai il mio messaggero, se prometti che non racconterai mai bugie”.
“Lo prometto, padre, purché non mi obblighi a dire tutta la verità. Ci dev’essere spazio per la fantasia.”
Zeus rise di nuovo e assentì col capo. Quindi diede a nuovo dio il caduceo, una verga di araldo ornata di nastri bianchi. Gli diede anche calzari alati perché potesse muoversi con la velocità del pensiero. E lo chiamò Ermes.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°
“Lei è per le braccia di Apollo!” la voce del dio del sole venne dal lontano occidente, mentre fissava la bella Chione.
“Può darsi” mormorò Ermes, calcolando il cammino che il potente fratello doveva ancora percorrere. “Ma gli dei del giorno devono limitarsi alle ore del giorno… e aspettare durante la notte!”
Fu così che Chione nella sua passeggiata, mentre sognava impossibili amanti, incontrò un bel pastore che indossava sandali color oro ornati di ali.
“Se io fossi un dio” disse il pastore avvicinandosi “ti imprigionerei col fuoco dei miei occhi e ti farei mia dea per un’ora”.
Chione scosse la testa stringendosi la veste, poiché gli occhi del pastore ardevano sul serio.
“Se io fossi un dio” incalzò il pastore, guizzando in modo misterioso e irrequieto sul cammino della fanciulla “ti costruirei un verde palazzo sotto gli alberi, dove le ninfe potessero cantarti canzoni d’amore, e…”
“Se tu fossi un dio” l’interruppe Chione freddamente “agiresti invece di chiacchierare!”
Allora Ermes sorrise… e agì.
“Può darsi” mormorò Ermes, calcolando il cammino che il potente fratello doveva ancora percorrere. “Ma gli dei del giorno devono limitarsi alle ore del giorno… e aspettare durante la notte!”
Fu così che Chione nella sua passeggiata, mentre sognava impossibili amanti, incontrò un bel pastore che indossava sandali color oro ornati di ali.
“Se io fossi un dio” disse il pastore avvicinandosi “ti imprigionerei col fuoco dei miei occhi e ti farei mia dea per un’ora”.
Chione scosse la testa stringendosi la veste, poiché gli occhi del pastore ardevano sul serio.
“Se io fossi un dio” incalzò il pastore, guizzando in modo misterioso e irrequieto sul cammino della fanciulla “ti costruirei un verde palazzo sotto gli alberi, dove le ninfe potessero cantarti canzoni d’amore, e…”
“Se tu fossi un dio” l’interruppe Chione freddamente “agiresti invece di chiacchierare!”
Allora Ermes sorrise… e agì.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
1 commenti:
è molto bello! non sò ma in questo periodo a causa del laboratoria di archeologia che seguo mi ritornano i miti greci in tutte le attività della giornata!
ermes è molto bella come divinità!
Posta un commento