lunedì 28 febbraio 2011

Random Page (1)


Primo appuntamento con la rubrica Random Page.









Semplicissimo... prendiamo il libro che stiamo leggendo, apriamolo ad una pagina casuale e pubblichiamo qualche riga, possibilmente senza fare spoiler. Mettiamo poi i riferimenti di libro, autore e pagina. Diamo la possibilità a qualcuno che si sentisse attratto dalla frase postata, di risalire al libro. E condividiamo le nostre letture!
"Ma non accadde nulla. A lungo ebbe paura di alzare le palpebre o addirittura muovere le pupille. Lo immaginava accovacciato, intento a guardare nel tubo in cui l'aveva ficcata (una canaletta di scolo che passava sotto la strada), la testa inclinata da una parte, dubbioso, in attesa di vederla muoversi. Come poteva crederla morta? Doveva averlo sentito, il battito del suo cuore. E a che sarebbe servito prendere a calci quel gigante? Le avrebbe afferrato il piede nudo, l'avrebbe tirata fuori e avrebbe ripreso a strangolarla. E stavolta sarebbe andato fino in fondo."
Notte Buia, Niente Stelle di Stephen King

domenica 27 febbraio 2011

Sunday Scoop (2): Il Film di Stephanie Plum


Finalmente quello che attendevo da tempo è diventata una notizia ufficiale e io non sto più nella pelle nall'attesa della sua uscita nelle sale. Sto parlando di "One For the Money: The Movie", il film tratto dalla serie di romanzi di Janet Evanovich, basati sulla cacciatrice di taglie più imbranata e simpatica del New Jersey, Stephanie Plum  finalmente in produzione. L'uscita è prevista nelle sale americane per l'8 Luglio 2011. E in Italia? Attendiamo...come sempre!
Sin da quando all'inizio dell'anno avevo sentito il rumors del film, ero impaziente di vedere l'elenco degli attori. Ora sono partiti i casting dei personaggi, ed alcuni sono già stati scelti.


Alla notizia di Katherine Heigl nei panni di Stephanie Plum, sono stata un po' scioccata, non me la figuravo proprio come la Heigl. Mi immaginavo invece un personaggio tipo Jennifer Lopez. Devo dire però che, dopo averla vista ne "La Dura Verità" credo potrebbe fare un buon lavoro. 
A questo punto ero ansiosa di vedere le scelte per Ranger e Morelli. Da grandissima fan di Stephanie Plum (che si è già fatta tutto il film nella testae naturalmente ha già scelto i suoi attori!) non sono proprio soddisfatta delle prime scelte, ma d'altra parte lascio il beneficio del dubbio agli attori, nell'attesa di vederli entrare nei panni dei miei adorati personaggi della serie.



Morelli sarà interpretato da Jason O’Mara, conosciuto per il suo ruolo in Life on Mars. Non ho mai visto questa serie, anche se ho sentito dire che non è male, e lui sembra carino, anche se non è esattamente quello che avevo in mente per Joe Morelli, ovvero Gerard Butler.  
D'altra parte, siccome il mio preferito è Ranger, non ho sofferto molto dalla scelta di Morelli. Non è perfetto, ma non è nemmeno male.


Passiamo quindi al mio bello e tenebroso, che ogni volta che calca la scena mi manda in delirio gli ormoni! Per me nel ruolo di Ranger era praticamente perfetto Dwayne Johnson. La scelta dei responsabili del cast invece è caduta su Daniel Sunjata. Sinceramente il nome non mi diceva molto, così sono andato a cercarlo, in Italia l'abbiamo visto in Law and Order e... Siiii! Per questa volta il casting credo abbia avuto buoni risultati. Niente male davvero! Very Hot!
 

Intanto i casting procedono e sono stati scelti:
Nonna Mazur   Debbie Reynolds 
Vinnie                Patrick Fishler 
Lula                    Sherri Sheperd 
Connie               Ana Reeder

 Rumors dicono che la scrittrice Janet Evanovich, non sia esattamente convinta delle scelte effettuate e che stia chiedendo agli Studios di essere più partecipe nei casting, in quanto desiderosa di non vedere deluse le aspettative dei milioni di fan di questa serie. Sul suo sito e anche su Facebook QUI sta coinvolgendo i suoi fan con dei sondaggi per la scelta dei personaggi.

venerdì 25 febbraio 2011

Friday Features (1)

Eccoci con la rubrica del venerdì, in cui vorrei parlare delle scoperte che ho fatto durante la settimana. Non si tratta semplicemente di novità editoriali, ma di libri che mi hanno attirato in qualche modo particolare, siano essi nuovi o datati.  In fondo, perchè ignorare il vecchio per il nuovo... tutto può convivere nella mia libreria e nella mia testa. Insomma... alternare Jane Austen a Stephen King o a qualche affascinante licantropo serve a mantenere il mio cervello ben sveglio!
Questa settimana mi sono interessata a questo.
Io ti troverò di Shane Stevens   
(Ottobre 2010) - Fazi Editore


Alla sua uscita negli Stati Uniti, nel 1979, Io ti troverò è stato definito dal New York Times "straordinario". Stevens, nom de plume per un autore che scelse tra l'altro di far perdere le sue tracce, vi costruisce una storia agghiacciante, che ha per protagonista uno dei primi serial killer della letteratura, e insieme un ritratto vivido e crudo degli Stati Uniti tra gli anni '50 e '70. A partire da una storia vera, quella di Caryl Chessman, che negli anni Sessanta fu al centro dell'enorme dibattito internazionale sulla pena di morte negli States, in un'epopea violenta e romantica al tempo stesso, Stevens fa entrare i lettori nella mente di un assassino seriale e ricostruisce, attraverso le indagini della polizia e della stampa, e le responsabilità della politica, un drammatico caso in grado di terrorizzare un'intera nazione. Una riflessione sulla genesi del male, scevra da ogni moralismo, che si è conquistata il plauso dei più grandi maestri del thriller americano. Stephen King è uno dei più grandi estimatori di Shane Stevens tanto da riconoscergli una vera e propria influenza sulla propria scrittura: in "La metà oscura" riprende un personaggio di uno dei suoi romanzi e gli dedica la postfazione del libro in questo modo: "La scelta di questo personaggio è un omaggio a Mr. Stevens, i cui romanzi sono tra i più acuti mai scritti sul lato oscuro dell'American Dream. In queste opere la cosiddetta "mente criminale" e lo stato di psicosi cronica si fondono per creare il male perfetto. Ne raccomando la loro lettura incondizionatamente". Nonostante il successo di critica e pubblico, dopo l'uscita dell'edizione americana, Io ti troverò ha continuato a circolare per anni, in poche e introvabili copie, solo nel circuito delle bancarelle e nei reparti delle librerie dedicati all'usato. L'autore aveva scelto l'isolamento all'inizio degli anni '80 e nulla di lui era trapelato fino al 2007, quando fu data la notizia della sua morte. Solo nel 2009, l'edizione francese è stata resa possibile dalla caparbietà del suo editore, che è riuscito a rintracciare la figlia di Stevens, che ne deteneva i diritti.
A dieci anni, Thomas Bishop viene internato in una clinica psichiatrica dopo aver ucciso la madre, che lo tirannizzava da sempre. Io ti troverò si apre così, in quel lungo, atroce istante in cui il piccolo osserva il corpo della donna consumarsi tra le fiamme. Quindici anni dopo, l'uomo evade dall'istituto e dà inizio a una fuga sanguinaria sul cui cammino sono ancora le donne a cadere. Un omicidio, poi due, poi saranno decine; Bishop tortura e uccide spostandosi da Las Vegas a Chicago, a New York. Un personaggio infero ma straordinariamente umano, del quale Shane Stevens è cronista implacabile e, a suo modo, sodale, raccontandone nel dettaglio l'infanzia e gli anni di reclusione, le piccole ingenuità quotidiane e la ferocia omicida. Ne emerge un indimenticabile ritratto della follia, di quel concatenarsi di storie, incontri o mancati incontri che conducono un uomo a cedere alla violenza, all'orrore, alla distruzione dell'altro e di sé. E accanto a questa ombra inafferrabile che ferisce a morte le grandi metropoli del continente, scorre l'America degli anni Settanta, restituita attraverso una galleria di personaggi che gravitano intorno all'universo del crimine: poliziotti, medici, giudici, politici e giornalisti, in breve un'intera società coinvolta in una caccia all'uomo. 

Vex e Kalix di Martin Millar  
(25 Novembre 2010) - Lain



Kalix, la più giovane e feroce discendente dell’antico clan scozzese dei MacRinnalch, si è ormai stabilita a Londra. Ma se vuole finalmente vivere come una ragazza qualsiasi, deve frequentare una scuola: ed è questo che lei e l’esuberante Vex, forte di tutto l’entusiasmo e la vitalità ardente di uno spirito del fuoco, si accingono a fare. Eppure, qualcosa non andrà per il verso giusto, e le difficoltà della ragazza non si limiteranno a quelle incontrate sui banchi. Kalix, infatti, continua ad avere alle calcagna una spietata schiera di nemici che auspicano la sua morte. E sembra che, questa volta, dovrà cavarsela da sola. Nel frattempo Thrix, la sorella, è impegnata a vincere il match di eleganza ingaggiato contro un’acerrima nemica. E Marcus, il nuovo Signore dei Lupi, è troppo preoccupato a organizzare un prestigioso concerto di beneficenza per interessarsi ai suoi problemi… Attesissimo sequel di “Ragazze Lupo”, “Vex e Kalix” conferma Martin Millar come uno degli indiscussi autori di culto dell’urban fantasy.
Red di Kerstin Gier 
(17 Febbraio 2011) - Corbaccio



Per l’amica Leslie, Gwendolyn è una ragazza fortunata: quanti possono dire di abitare in un palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di saloni, quadri e passaggi segreti? E quanti, fra gli studenti della Saint Lennox High School, possono vantare una famiglia altrettanto speciale, che da una generazione all’altra si tramanda poteri misteriosi? Eppure Gwen non ne è affatto convinta.
Da quando, a causa della morte del padre, si è trasferita con la mamma e i fratelli in quella casa, la sua vita le sembra sensibilmente peggiorata. La nonna, Lady Arisa, comanda tutti a bacchetta con piglio da nobildonna e con l’aiuto dell’inquietante maggiordomo Mr Bernhard, e zia Glenda considera lei, Gwen, una ragazzina superficiale e certamente non all’altezza del nome dei Montrose. E poi c’è Charlotte, sua cugina: rossa di capelli, aggraziata, bravissima a scuola e con un sorriso da Monna Lisa. È lei la prescelta, colei che dalla nascita è stata addestrata per il grande giorno in cui compirà il primo salto nel passato. Charlotte si dà un sacco di arie, ma Gwen proprio non la invidia: sa bene che si tratta di una missione pericolosissima non solo per la sua famiglia ma per l’umanità intera, e da cui potrebbe non esserci ritorno. E non importa se Charlotte non viaggerà sola ma sarà accompagnata da un altro prescelto, Gideon de Villiers, occhi verdi e sorriso sprezzante… Gwen non vorrebbe davvero trovarsi al suo posto. Per nulla al mondo...

Sono il Numero Quattro di Pittacus Lore
(03 Febbraio 2011) - La Feltrinelli


Siamo arrivati in nove. In apparenza, siamo uguali a voi: vestiamo come voi, parliamo come voi, viviamo come voi. Ma non siamo affatto come voi. Siamo in grado di fare cose che voi non potete neanche sognare. Abbiamo poteri che voi non riuscite neanche a immaginare. Siamo più forti, più veloci e più abili di qualsiasi essere vivente del vostro pianeta. Avete presente i supereroi dei fumetti e quelli che ammirate al cinema? Una cosa del genere, però con una grossa differenza: noi siamo reali.
Ci siamo rifugiati sulla Terra e ci siamo divisi per prepararci: dovevamo allenarci, scoprire tutti i nostri poteri e imparare a usarli. Poi ci saremmo riuniti, tutti e nove, e saremmo stati pronti. A combatterli. Ma loro hanno scoperto che siamo qui e adesso ci stanno dando la caccia. Vogliono eliminarci, l’uno dopo l’altro. Così siamo costretti a scappare, a spostarci in continuazione, ad avere paura della nostra stessa ombra.
Attualmente mi faccio chiamare John Smith, e mi nascondo a Paradise, in Ohio. Credevo di essere al sicuro, ma ho commesso un errore gravissimo: mi sono innamorato di una mia compagna di scuola. E non potevo scegliere un momento peggiore.
Perché loro hanno preso il Numero Uno in Malesia.
Il Numero Due in Inghilterra.
Il Numero Tre in Kenya.
E li hanno uccisi.
Io sono il Numero Quattro.
Io sono il prossimo... 
Infine la grande novità che annuncio con grande gioia. Un uscita che attendevo con trepidazione, non vedo l'ora di averlo tra le mani. Lo scorso anno ho letteralmente divorato la Trilogia dei Maghi (The Black Magician) e il prequel L'Apprendista del Mago ed ero ormai in Canav-astinenza. I suoi libri sono superbi e per mesi dopo averli letti, ho custodito nella mente le immagini di personaggi e luoghi che questa scrittrice ha saputo creare con le sue parole.

La Spia dei Maghi di Trudi Canavan 
(17 Febbraio 2011) - Nord


Non è stato facile per il giovane Lorkin crescere all’ombra della madre, la maga Sonea, famosa in tutto il regno di Kyralia per aver reintrodotto la potentissima magia nera. E altrettanto difficile è stato confrontarsi con la memoria del padre, morto prima che lui nascesse: Lord Akkarin, l’uomo che, vent’anni prima, era riuscito a sventare l’invasione dei perfidi maghi di Sachaka, inaugurando così un periodo di pace e prosperità. È quindi per dimostrare il suo valore che Lorkin si offre volontario per scortare Lord Dannyl, il nuovo ambasciatore, proprio nel regno rivale, dove la popolazione cova ancora un profondo risentimento nei confronti dei kyraliani. Sebbene la missione diplomatica preveda soltanto un periodo di studi sulle antiche leggende sachakane, il viaggio si annuncia irto di pericoli. Al loro arrivo, infatti, i due maghi ricevono un’accoglienza gelida e, ben presto, rimangono vittime di strani e inquietanti «incidenti». Ma Lorkin e Lord Dannyl non sanno che il motivo di una simile ostilità non sono il rancore e la rivalità che dividono i due regni, bensì le stesse ricerche dell’ambasciatore, che potrebbero condurlo sulle tracce di un segreto antichissimo, un segreto che sconvolgerebbe l’intero mondo della magia...
Un Brano
«Non puoi andare a Sachaka, ti uccideranno!» esclamò Sonea.
«Correrò il rischio, Lord Dannyl ha bisogno d’aiuto», rispose Lorkin. «E potremmo scoprire nuove forme di magia. Forse non saremo più costretti a ricorrere alla magia nera.»

mercoledì 23 febbraio 2011

WWW... Wednesdays (1)


Prima puntata della Rubrica del mercoledì: WWW Wednesday, rubrica americana ospitata da 'shouldbereading.wordpress.com'.

Tutti possono partecipare e condividere le loro letture. E' semplice e molto veloce, basta rispondere alle tre domande postate di seguito e, volendo, potete aggiungere link, suggerimenti o... tutto quello che vi va di condividere!
°What are you currently reading?  
               Cosa stai leggendo?
°What did you recently finish reading?  
               Cos'hai finito di leggere recentemente?
°What do you think you'll read next?  
                Cosa pensi che leggerai dopo?
Inizio raccontandovi delle mie avventure settimanali...

What are you currently reading?
Cosa stai leggendo?


Al momento sto leggendo Sogni di Sesso e Stage Diving di Martin Millar. Ho conosciuto Millar con Ragazze Lupo e Fate a New York e l'ho adorato, ma devo dire che questo libro non mi sta appassionando come credevo. Forse avevo aspettative troppo alte? O forse sono solo all'inizio e la storia deve ancora ingranare e armonizzarsi nella mia testa.

What did you recently finish reading?
Cos'hai finito di leggere recentemente?


Ho finito da poco la lettura di Bitten di Kelley Armstrong (già recensito nel blog). Sinceramente all'inizio mi ha preso alla sprovvista... sentendo parlare di licantropi mi aspettavo un tipico paranormal romance e invece mi ha sorpreso. E' un bel libro, ben scritto e con una storia avvincente e coinvolgente.
What did you think you'll read next?
Cosa pensi che leggerai dopo?


Sto aspettando che mi arrivino tre o quattro libri (sto sempre aspettando che mi arrivino nuovi libri!!) ma, vista la positiva esperienza con Bitten, ho davvero voglia di leggere qualcos'altro scritto da lei e penso che molto presto mi troverò tra le mani The Summoning: Il Richiamo delle Ombre di Kelley Armstrong. Sperando di ripetere l'esperienza positiva appena vissuta.


E' il vostro turno... in cosa siete immersi al momento? da cosa siete appena usciti e... in cosa avete intenzione di tuffarvi prossimamente?

martedì 22 febbraio 2011

Stephanie Plum vol.7: Colpo al Cuore di Janet Evanovich

Pagine: 304
Titolo originale: Seven Up
Lingua originale: Inglese
Editore: Rizzoli
Anno di pubblicazione 2003
Codice EAN: 9788817872096
Voto:  3/5


Per specifiche ulteriori sulla serie di Stephanie Plum, vedere recensione precedente "Stephanie Plum Vol. 6, Cacciatrice di Taglie".
"E le fantasie? E se riaffiora la principessa intergalattica che è in me e devo partire per una missione?”
Questa volta, il compito della cacciatrice di taglie Stephanie Plum non sembrerebbe dei più difficili: deve rintracciare un anziano concittadino di Trenton, nel New Jersey, Eddie DeChooch. Nonostante la cataratta e l'età avanzata, Eddie - che è accusato di contrabbando di sigarette e non si è presentato in tribunale - continua a sfuggire ai tentativi di arresto da parte di Stephanie e dei suoi maldestri aiutanti, Dougie e Il Luna. In più, nel suo giardino è stato trovato il cadavere di un'anziana vedova. Dopo un crescendo di inseguimenti, rivelazioni, agguati, rapimenti e risate, Stephanie Plum riuscirà a risolvere il caso. 
“Cavolo, quasi mi mancava il fiato dal bisogno impellente di questo maledetto orgasmo e mi preoccupavo dei peli sulle gambe! C’è giustizia a questo mondo? Perché proprio a me? Perché tocca a me preoccuparmi dei peli sulle gambe? Perché tocca sempre alla donna preoccuparsi di questi peli del cavolo?”
Nota. La serie tradotta in italiano si ferma al nr.7. Significa che dovrò cominciare a leggere i libri in inglese dal nr.8 perché non intendo attendere le traduzioni per sapere come procede il triangolo amoroso di Stephanie, dopo il finale d questo libro poi.... 
Pubblicazioni della Serie "Stephanie Plum"
1. One For The Money - Bastardo Numero Uno
2. Two For The Dough - Due di Troppo
3. Three To Get Deadly - Tre e sei morto
4. Four To Score - Non dire quattro 
5. High Five  - Batti il Cinque
6. Hot Six - Cacciatrice di Taglie 
7. Seven Up - Colpo al Cuore 
8. Hard Eight 
Novella - Visions of Sugar Plums
9. To The Nines 
10. Ten Big Ones 
11. Eleven on Top 
12. Twelve Sharp 
Holiday Novella - Plum Lovin'
13. Lean Mean Thirteen 
Holiday Novella - Plum Lucky
14. Fearless Fourteen 
Holiday Novella - Plum Spooky
15. Finger Lickin' Fifteen
16. Sizzling Sixteen
 Curiosità: se volete visitare il sito della Evanovich.

Stephanie Plum vol.6: Cacciatrice di taglie di Janet Evanovich

Stephanie Plum è una cacciatrice di taglie che vive nel New Jersey, nel Borgo. E’ un disastro di donna, non ne riesce a fare una giusta, in ogni libro della serie fa esplodere inspiegabilmente un’auto e con la collaborazione dei suoi improbabili amici nuovi e vecchi, si lancia a capo fitto in ogni recupero di accusati per le quali il sui capo, Vinnie, ha prestato la cauzione e garantito per la loro comparizione in tribunale.  I personaggi che ruotano attorno lei sono costanti, con qualche nuova apparizione di tanto in tanto. La famiglia di Stephanie e l’indimenticabile Nonna Mazur. 
"Aiutai la nonna a scendere e le tolsi il casco. Si allontanò dalla moto e si sitemò i vestiti. «Capisco perché alla gente piacciano le Harley» disse. «Ti danno una bella svegliata alle parti basse, vero?»" 
I due uomini che la fanno impazzire e la fanno entrare alternativamente in crisi ormonale: Joe e Ranger, entrambi combattono contro il crimine, sebbene Joe sia un poliziotto, mentre Ranger usi metodi  non altrettanto riconoscibili come legali.
“Entrambi hanno a che fare con le forze dell'ordine. Uno è un poliziotto. L'altro previene il crimine con un approccio più imprenditoriale. Nessuno dei due ha una particolare inclinazione ad agire secondo le regole. Ed entrambi mi superano di parecchio in quanto a esperienze erotiche”.
Lula, ex prostituta, un donnone nero che la affianca nella ricerca dei criminali che non si presentano in giudizio. 
“Frugai nelle tasche. «Non ho soldi con me. Non ho preso il portafogli.»
«Non accetterò niente di meno di cinque dollari» disse la donna.
«Il fatto è che non abbiamo denaro con noi» spiegò Lula.
«Allora la cacca è mia» disse la donna.
«Col cavolo» replicò Lula, spingendo da parte la donna e raccogliendo la cacca con la confezione del pollo. «Ne abbiamo bisogno noi.»
«Aiuto!» strillò la donna. «Mi rubano la cacca! Ferme! Ladre!»
«Ce l'ho» disse Lula. «L'ho presa tutta.» Lula, Bob e io corremmo come il vento e tornammo in ufficio con il sacchetto di cacca." 
Mi rendo conto che questi romanzi non sono certo da considerarsi letture “di spessore” e che potrebbero essere paragonati al filone Harmony, ma per me la Evanovich ha plasmato una creatura eccezionale che crea dipendenza: Stephanie Plum ed in un alternarsi di azione, indagine, umorismo e sesso, le pagine volano via più veloci della luce. Quando si ha bisogno di un po’ di vita e di allegria, queste letture servono allo scopo e più di una volta mi sono ritrovata a ridere da sola come una pazza, perché da Stephanie si è ilaricamente dipendenti.
 Stephanie Plum vol. 6: Cacciatrice di Taglie
Pagine: 320
Titolo originale: Hot Six
Lingua originale: Inglese
Editore: RL Libri
Anno di pubblicazione 2003
Codice EAN: 9788846202932
Voto:  4/5
Libro sesto della serie (in Italia pubblicato per primo e con il titolo stravolto, ma perché?), si sente nettamente la maturazione dell'autrice Janet Evanovich, rispetto ai primi volumi. 
“Non so se sia una buona idea dare a una donna una scatola di munizioni quando ha un brufolo.”
Jeans, stivali e T-shirt. E' la divisa di Stephanie Plum, cacciatrice di latitanti per un'agenzia del New-Jersey. Insieme a Joe Morelli, della polizia di Trenton, è sulle tracce del folle che ha ammazzato e poi carbonizzato, il figlio di Alexander Ramos, boss del traffico intenazionale di armi. Il sospettato numero uno è Carlos "Ranger" Manoso. La telecamera l'ha ripreso pochi minuti prima del crimine sulla scena del delitto, in compagnia della vittima. Ex militare nei corpi speciali, poi mercenario, Ranger ha un bel pacchetto di titoli azionari e nessun recapito ufficiale. Enigmatico e affascinante, vive sul confine tra lecito e illecito. E' anche il mentore di Stephanie, colui che le ha insegnato tutti i trucchi per catturare i latitanti. E per lei è più di un amico. Adesso il fuggitivo è lui, e a dargli la caccia è Stephanie. Per l'allieva è il momento di mettersi alla prova: riuscirà a superare il maestro? 
“Bene, ecco come stanno le cose, allora. Il peggior terrore di mia madre è diventato realtà. Sono una ninfomane. Provo desiderio per molti uomini. In effetti potrebbe semplicemente dipendere dal fatto che non faccio sesso proprio con nessuno. Ed è probabile che parecchi dei miei desideri non avranno mai un seguito. Forse è poco realistico credere che possa mai capitarmi una storia con Mike Ritcher, il cannoniere dei new York Rangers. Lo stesso si può dire per Indiana Jones.”
“Stavo facendo mentalmente l’inventario dell’equipaggiamento. La scacciacani: nella tasca sinistra. Lo spray urticante: nella tasca destra. Le manette: agganciate al passante posteriore dei jeans. La pistola: a casa, nel barattolo dei biscotti. Il coraggio: a casa, insieme alla pistola”
“La maggior parte delle donne avrebbe un orgasmo immediato se si trovasse Morelli seduto nell'auto: era quello l'effetto che faceva. Io lo conoscevo da una vita e non mi capitava quasi più, ormai, di avere un orgasmo immediato. Mi ci volevano almeno quattro minuti.”
“Caspita che delusione. Adesso mi dirai anche che tu non sei superman?” Ranger sorrie: “Vuoi che lo sia? Passa la notte con me” ….. OHMIODIOOO!

lunedì 21 febbraio 2011

Bitten di Kelley Armstrong

Pagine: 463
Titolo originale: Bitten
Lingua originale: Inglese
Editore: Fazi
Anno di pubblicazione 2010
Codice EAN: 9788876250781
Voto:  4/5

Toronto, ai nostri tempi. Elena Michaels è una giornalista di successo, ha un ragazzo normale che la vorrebbe sposare, ama correre di notte, correre veloce come il vento. Non sono certo le strade buie o i tipi loschi a farle paura perché dalla sua ha qualcosa di straordinario.
È l’unica donna licantropo al mondo.
Ha abbandonato il suo clan d’appartenenza e i comfort della villa, loro quartier generale, per una vita ordinaria. Indietro non si è lasciata solo un Branco ma anche Clay, colui che l’ha tradita trasformandola in un licantropo.
Sarà l’amore per l’unico uomo che davvero le abbia toccato il cuore e il forte sentimento di appartenenza ai licantropi che la ricondurranno indietro, quando il Branco avrà bisogno di lei. È giunto per Elena il momento di scegliere tra l’amore per Clay e quello per il ragazzo della porta accanto, tra la sua nuova vita, tessuta su una tela labile e pregna di bugie, e la sua natura che, come la luna chiama le maree, la sta chiamando a sé.
Pubblicazione della Fazi (Lain) a 10€ e già per questo dovrebbe essere degno di nota, perché questa casa editrice ha dimostrato che si può pubblicare un libro in brossura (copertina rigida) bello, senza refusi o errori di stampa, senza l’effetto bibbia che ti fa venire i crampi alle braccia dopo 10 minuti di lettura. Insomma, un bel libro, fatto bene, nuova uscita e che costa quasi la metà delle altre novità in libreria. Complimenti alla casa editrice che ha fatto una figura egregia.
Ma passiamo subito al libro. E’ il primo volume della serie Woman of the Otherworld. La Armstrong ci presenta l’universo dei licantropi attraverso una storia ben caratterizzata. Iniziato credendo fosse un paranormal romance mi sono ricreduta dopo poche pagine. La scrittrice è riuscita a creare una storia affascinante, quasi un thriller ben amalgamato con indagine, azione, amore, amicizia e qualche scena di sesso ben descritta ma che riesce a non prendere il sopravvento sulle altre vicende, come spesso succede.
I geni della licantropia si trasmettono su linea maschile, di conseguenza una donna può diventare licantropo solo attraverso il morso, ma il processo di trasformazione è talmente violento e difficile da affrontare che spesso si conclude con la morte della donna morsa.
Elena è un licantropo donna. L’unica al mondo e per questo una preda ambita dai maschi della sua specie. Non ha avuto una vita facile e da bambina, dopo la morte dei genitori, è passata da una famiglia affidataria all’altra, dovendo vivere esperienze per niente piacevoli. Si è creata una corazza per affrontare la vita e ha imparato a contare solo su se stessa, sognando un giorno di poter avere una vita normale, con un uomo normale e una famiglia normale. Ma quando viene morsa da un licantropo, l’uomo che amava e nel quale aveva riposto tutta la sua fiducia, il suo mondo crolla improvvisamente. Entra a far parte del Branco ed è costretta ad affrontare la realtà dei fatti. Vede tutto quello che aveva sempre sognato sbriciolarsi tra le sue mani. Ma riesce ad accettare questa sorte, così relega in un angolo la sua licantropia e si è crea una vita alternativa, fingendo di essere normale. Vive con Philip, il fidanzato ignaro della sua natura, a Toronto e si divide tra lui, il lavoro e le uscite notturne segrete per obbedire ai suoi istinti e correre tra i boschi. Vede il suo progetto di un tempo prendere forma, i suoi sogni forse si possono ancora realizzare. Ma perché ha scelto proprio Philip? Perché quel tipo di uomo, sempre così pacato e comprensivo?
Accade qualcosa che arriva di nuovo a turbare la sua normalità. Il maschio alfa del Branco, Jeremy, la richiama a casa. Ci sono dei gravi problemi da affrontare ed è necessaria la sua presenza. Elena è combattuta, non vuole essere di  nuovo trascinata in quel mondo, non vuole rivedere Clay. Ma non può agire diversamente e abbandonare il Branco nel momento del bisogno. 
“La verità era che Jeremy non capiva assolutamente niente in fatto di donne. In sua difesa bisogna dire che sarebbe stato un errore aspettarsi il contrario. Nel mondo dei lupi mannari il gentil sesso svolge un ruolo poco più che insignificante. (…) Solo i figli maschi ereditano i geni della licantropia. Così, mentre le figlie non sono nemmeno prese in considerazione, tutti i bambini maschi vengono sottratti alle madri durante l’infanzia e non possono mantenere con esse nessun tipo di legame. Questa è la legge del Branco. (…) E non c’erano licantropi donna. Eccetto me, naturalmente.” (Elena) 
Elena è una vera donna, non una superwoman che distrugge il mondo e nemmeno una donnetta senza spina dorsale che vacilla ad ogni sguardo maschile. E’ testarda, ribelle ma anche intelligente e fragile, come può esserlo solo una donna. Riesce sempre a sorprendere con le sue decisione inaspettate e ha la forza di lottare per ciò in cui crede e sogna, anche se forse non sa bene che direzione prenderà la sua vita. 
“In dieci anni il diavolo non aveva mai cercato di mettersi in contatto con me per darmi delle istruzioni o anche solo per un veloce saluto. A dire il vero nemmeno Dio. Forse questo voleva dire che non esistevano. Più probabilmente, nessuno dei due voleva avere a che fare con me.” (Elena) 
Clay è uno…  psicopatico. Questo è quello che inizialmente riusciamo a percepire dai suoi comportamenti. Un licantropo abbandonato da piccolo e cresciuto da Jeremy, il maschio alfa, come un figlio. Non combatte la sua natura selvaggia e anzi la ostenta, diventando violento oltre l’umana comprensione. Non ha nessuna considerazione degli umani ed è indifferente alla loro sofferenza. Vive e agisce con istinto animalesco. La voglia del lettore che incontra Clay con Elena, è che lei lo aggredisca e gli strappi la testa a morsi, perché Clay non può risultare simpatico, non si può patteggiare per lui. Ma l’abile Armstrong ci stupisce, Clay avrà un’evoluzione inaspettata che spingerà Elena, e il lettore, a dargli almeno il beneficio del dubbio. 
“Proteggerti è la cosa più importante per me in questo momento. Non importa quanto sia arrabbiato: non cambia nulla. Io sono in grado di adattarmi al mondo degli umani. Il fatto che non ci provi più non significa che non ne sia capace. Ho cercato di integrarmi, mi sono sforzato e mi sono esercitato da quando avevo otto anni. Non ho fatto altro che studiare il comportamento umano per quindici anni. Quando ho capito che ero in grado di adottarli, ho smesso di provarci. Perchè? Perchè è inutile. Fintantochè posso modificare il mio comportamento in pubblico abbastanza da non dovermi preoccupare di essere attaccato da una massa di gente armata con proiettili d’argento, questo va bene a Jeremy e agli altri fratelli del Branco. Se cercassi di fare di più tradirei me stesso. Non lo farei mai senza un motivo, ma proteggerti mi sembra un ragione sufficiente. Quest’uomo potrà anche pensare che io non sia la persona più socievole di questo mondo, ma non avrà motivo di pensare male di me. Non rovinerò niente.” (Clay) 
Ho scoperto nella Armstrong una scrittrice davvero brava, il suo stile è affascinante, ricco di particolari e difficilmente banale o noioso. Oltre ai personaggi principali, Elena e Clay, ha saputo costruire intorno una reticolo di figure secondarie ben descritte che entrano a far parte della storia armonizzandosi perfettamente. Si riesce a sentire l’intero Branco veramente parte integrante della storia, senza che nessuno rimanga in ombra o ignorato. I cattivi sono effettivamente  dei pazzi, ma con un’intelligenza e un’astuzia ben studiata che li rende veramente pericolosi e imprevedibili. Una nuova scrittrice (nuova solo per le pubblicazioni italiane, naturalmente) da tenere d’occhio e di cui vorrò sicuramente approfondire la conoscenza. 
Un’ulteriore precisazione. Sebbene Bitten faccia parte di una saga, è un romanzo autoconclusivo e già per questo ha meritato un punto in più, in un momento in cui le saghe dilagano e per comprendere cosa succede si è costretti a leggere un minimo di tre o quattro libri.
Pubblicazioni Italiane: 
° Serie Woman of the Otherworld: Bitten
° Serie Darkest Powers: The Summoning (in previsione a breve lettura e recensione)
Curiosità: se volete dare un'occhiata a Bitten, per la serie "provare per credere" QUI potrete scaricare i primi 15 capitoli.

domenica 20 febbraio 2011

Sunday Scoop: L.J.Smith licenziata


Ormai la notizia è ufficiale. 
Lisa Jane Smith è stata licenziata dalla casa editrice HarperCollins ed esclusa dalla terza parte di The Vampire Diaries: The Hunters, che narrerà le vicende ambientate al college e comprenderà i tre futuri libri Phanton, Moonsong e Eternity.
Negli anni novanta una Smith ancora molto giovane e inesperta, ha firmato un contratto in cui le veniva commissionata la serie The Vampire Diaries dalla società Alloy Entertainment, che si occupa di preparare libri da presentare alle case editrici. Purtroppo nel contratto firmato, vuoi per inesperienza o semplicemente per la gioia della pubblicazione imminente, la Smith non ha dato peso al fatto che i diritti delle pubblicazioni sarebbero appartenute alla società commissionatrice e non a lei. 
La causa del licenziamento sarebbero state le divergenze di opinioni sull'andamento delle storie d'amore all'interno della serie. La Smith infatti aveva dimostrato di voler intraprendere un percorso diverso, e sebbene descrivesse come "epico" l'amore tra Elena e Stephan "Stelena", (attenzione spoiler, evidenziare per leggere) aveva deciso di sviluppare la storia tra Elena e Damon "Delena". Ma sia HarperCollins che Alloy Entertainment si sono dichiarate contrarie e l'hanno richiamata all'ordine. La Smith ha dichiarato "I chose not to do that because it wasn't what I felt in my hearth - Ho scelto di non farlo perchè non era quello che sentivo nel mio cuore" e la decisione della casa editrice è stata immediata: il licenziamento.
L'autrice, credendo di ricevere la correzione della bozza di Phantom, si è invece ritrovata tra le mani la copia della lettera spedita ad un ghost writer nella quale si chiedeva di riscrivere completamente i libri seguendo il percorso editoriale stabilito.
Nonostante il colpo basso, sul suo sito la Smith  ha pubblicato una lettera, nella quale chiede  ai suoi fan di non boicottare le prossime uscite di the Vampire Diaries e la casa editrice. "Thank you but don't boycot" http://www.ljanesmith.net/www/blog/297-thank-you-but-dont-boycott
Sempre sul suo sito, la Smith comunica che Midnight, in uscita prevista a marzo, sarà un suo libro, che Phanton potrà contenere parti già scritte da lei, ma che i libri successivi saranno interamente opera del ghost writer.
Sono comprensibili i motivi delle case editrici, sicuramente attente allo sviluppo commerciale e alle vendite dell'opera. Non sono una grande fan di The Vampire Diaries, tuttavia rimane l'amaro in bocca al pensiero che un'autrice che ha messo tanta passione, che ha creato la storia e plasmato i personaggi fino a farli diventare parte di lei (e dei suoi fan) si ritrovi espropriata delle sue storie, è una violazione della proprietà intellettuale.
Per chi volesse firmare la petizione internazionale per cercare di far cambiare idea alla Alloy Entertainment, detentrice dei diritti, questo è l'indirizzo: http://www.petitiononline.com/ljsmith/
Di seguito la mail (tradotta) che si trova in rete, scritta da una'amareggiata L.J.Smith ad una fan australiana che le chiede notizie della serie (attenzione contiene spoiler)
'Ciao.. Grazie mille per le tue belle parole su Midnight. Sono felice che ti piaccia , e se già sai che Damon dice ad Elena quelle tre piccole parole, allora mi aspetto che tu sappia quello che lei fa per lui dopo. Non sai quanto apprezzi la tua comprensione del libro, ma allo stesso tempo il peso sul mio cuore è diventato tale che non posso più fingere su quello che è in serbo per le fan Delena.
Vedi, sono stata licenziata da The Vampire Diaries - principalmente perchè invece di dare ai miei editori lo Stelena che avevano richiesto, ho scritto quello che il mio cuore mi diceva di scrivere. Loro volevano che Elena " realizzasse che aveva un cotta o fosse attratta fisicamente da Damon, ma che il suo unico vero amore era Stefan". Ma io non vedevo la serie in questo modo. E quindi Midnight è l'ultimo libro di Vampire Diaries che vedrete scritto da L.J. Smith.
Ti starai chiedendo come possa accadere, dal momento che io scrivo la serie e lo faccio dal 1990. Ma la verità è semplice. Quando ho ricevuto una chiamata dalla Harper che mi chiedeva di scrivere una trilogia sui vampiri, non era la Harper. Era una book packager, adesso chiamata Alloy Entertainment, che chiamava a nome della Harper. Il loro lavoro era quello di prendere il lavoro degli autori, mettere la fascetta ,copertina, e spedire tutto agli editori.
Quando ho scritto la prima trilogia veniva chiamato "lavoro a prestazione". Quando ho scoperto cosa significasse era troppo tardi. Significa che i libri sono di proprietà del book packager, l' Alloy Entertainment, e non mia. Anche se mi hanno dati i diritti d'autore, non posso comunque scriverli senza il loro permesso.
E loro odiavano Delena- tanto quanto le scene che ho dato a Bonnie, che volevano tagliare. Volevano solo Stelena. E adesso hanno ingaggiato un ghostwriter anonimo per fare i libri, nello stesso modo in cui vengono realizzati i Diari di Stefan. Il primo libro che uscirà dopo Midnight probabilmente avrà il mio stile di scrittura , dal momento che ho scritto Phantom per loro.
Ma invece di correzioni, quello che ho ricevuto indietro è stata una lettera indirizzata al ghostwriter, in cui le si diceva di riscrivere completamente il libro. Ho lottato, cercato di persuadere, pregare quelli della Alloy e la Harper, visto che avevo già pianificato i prossimi due libri dopo Phantom.
Ma non c'è stato nulla da fare. Non gli piaceva la direzione che stava prendendo la serie, e a differenza di gran parte degli scrittori che lavorano con book packager, io non sono stata remissiva, docile, e disposta ad accontentarli. Al contrario, avevo la mia visione dei libri. Ma ora potete dire addio ad altri momenti significativi Delena, perchè temo che non sia la visione della Harper o Alloy'.


Altra citazione di L.J.Smith: 'Certo che ho fatto altre serie direttamente con gli editori: The Forbidden Game, Dark Vision e I libri di Night World. Ma ho messo così tanto di me stessa in The Vampire Diaries che adesso sono devastata. Non avrei mai immaginato che questo potesse accadere, ma non posso dire di essere rammaricata di aver scritto Shadow Souls o Midnight nel modo in cui l'ho fatto.
Ho scritto quello che ho scritto perchè quella era la mia visione dei personaggi. Sono solo dispiaciuta che d'ora in poi i fan di Delena non avranno speranza di avere un finale diverso da Stelena, e scritto da qualcuno che farà esattamente quello che le è stato detto.

venerdì 18 febbraio 2011

Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo. Il Mare dei Mostri di Rick Riordan


Pagine: 328
Titolo originale: Percy Jackson & The Olympians: The Sea of Monster
Lingua originale: Inglese
Editore: Mondadori
Anno di pubblicazione 2010
Codice EAN: 9788804603566
Voto:  3/5
La vita di un semidio a New York non è sempre facile, e quella di Percy Jackson è diventata una vera impresa da quando ha scoperto di essere figlio di Poseidone e deve trascorrere tutte le estati al Campo Mezzosangue, insieme ai suoi simili. Ma ora il campo è in grave pericolo: l'albero magico che lo protegge è stato avvelenato e non riesce più a difenderlo dalle invasioni dei mostri. Solo il Vello d'Oro può salvarlo! Ma è custodito su un'isola da Polifemo, nelle acque tumultuose del Mare dei Mostri. La missione è affidata alla figlia di Ares, ma Percy non può certo restarsene con le mani in mano... anche perché il suo satiro custode Grover è nelle grinfie di Polifemo! Accompagnato dalla fedele Annabeth e dal nuovo amico ciclope Tyson, Percy dovrà intraprendere un viaggio per mare e affrontare le mille insidie che nasconde, dalla maga Circe al canto delle sirene. E come se non bastasse, la profezia dell'Oracolo si complicherà... Chi sarà, tra i figli dei tre Grandi, a tradire gli dei dell'Olimpo?
Seconda avventura di Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo, di Rick Riordan.
Riepilogando brevemente cos’è accaduto in precedenza, nel primo volume “Percy Jackson e il Ladro di Fulmini”.  Percy è un ragazzino alle prese con i problemi tipici dell’adolescenza, oltre a dislessia e iperattività che gli causano molti contrasti a scuola. Vive a New York con la madre e il compagno e non ha mai conosciuto il suo vero padre. Improvvisamente il suo mondo subisce uno scossone. Davanti ai suoi occhi la sua professoressa di matematica si trasforma in una Furia e tentare di ucciderlo. Scopre che gli dei della mitologia greca non sono storie di fantasia, non sono nemmeno scomparsi dopo tutti questi anni. Hanno solamente trasferito la loro sede, l’Olimpo, nel centro nevralgico del nostro mondo: New York, in cima all’Empire State Building. Viene a conoscenza di una realtà differente, superando l’annebbiamento al quale è sottoposta la mente umana. Nulla è come sembra. Suo padre si rivela essere Poseidone, il suo migliore amico Grover è in realtà un fauno, una sorta di talent scout per eroi (o semi-dei, figli di un dio e di un mortale) che lo introdurrà al Campo Mezzosangue. Intraprenderà qui la sua prima impresa da eroe, con Grover e i nuovi amici Luke e Annabeth alla ricerca della folgore rubata di Zeus.
Anche il secondo capitolo della saga si presente articolato allo stesso modo e quindi nessuna novità da questo punto di vista, forse seguendo la massima “squadra che funziona non si cambia”. Ma in realtà la storia comincia ad evolversi, lasciando intravedere uno spiraglio per un finale (della seria) di maggiore spessore.  Percy è all’ultimo giorno di scuola con un nuovo amico emarginato e senzatetto, Tyson, ed è ansioso di ritornare per l’estate al Campo Mezzosangue. Il suo rientro sarà anticipato perché il Campo sta attraversando un difficile momento e non è più protetto dagli attacchi esterni, che stanno tentando di distruggerlo. Il problema è che l’Albero di Talia che protegge il Campo è stato avvelenato e sta lentamente morendo. Percy si troverà quindi alle prese con una nuova impresa, con accanto Annabeth e Tyson alla ricerca del suo vecchio amico Grover e del Vello d’Oro, unica fonte capace di sanare l’albero. Ma come già accaduto niente è quello che sembra. Percy si troverà nuovamente come nemico Luke, quale strumento di Crono che sta cercando di recuperare il suo potere e di distruggere gli dei dell’Olimpo.
Come la prima avventura, si rivolge ad un pubblico prettamente Young Adult, visto lo stile di scrittura lineare, tuttavia riesce a coinvolgere anche altre fasce d’età. E’ appassionante il tentativo di far sposare la mitologia classica al nostro mondo moderno e la continua azione, senza attimi di respiro da un evento all’altro, ci trasporta all’ultima pagina senza quasi accorgersi del passare del tempo.
“Gli esseri umani non vivono sullo stesso livello degli immortali. Non possiamo nemmeno ferirli con le nostre armi. Ma tu, Percy… tu sei in parte dio e in parte umano. Tu vivi in entrambi i mondi. Puoi essere ferito da entrambi e puoi influenzare entrambi. Ecco cosa rende gli eroi così speciali. Portate le speranze dell’umanità nel regno dell’eternità. I mostri non muoiono mai. Rinascono dal caos e dalla barbarie che ribolle sempre al di sotto della civiltà, dalla materia stessa che rende Crono più forte. Devono essere sconfitti di continuo, vanno tenuti sotto controllo. Gli eroi incarnano questa lotta. Ogni generazione, voi combattete le battaglie che l’umanità deve vincere per restare umana.”
“Le famiglie sono un disastro. E le famiglie immortali sono un disastro eterno. A volte il meglio che possiamo fare è ricordarci l’un l’alto che siamo parenti, nel bene e nel male.. e cercare di limitare al minimo le mutilazioni e le stragi.”
RICK RIORDAN, l'autore.
Autore di bestseller, premiato dal New York Times, è autore delle serie Percy Jackson and the Olympians, The Kane Cronicles e The Heroes of Olympus. E’ anche autore della serie mistery Tres Navarre.
E’ stato un insegnate di inglese e storia. Durante il periodo di insegnamento ha iniziato a scrivere mistery, per poi passare ai racconti per bambini e più precisamente a Percy Jackson e il Ladro di Fulmini, creato inizialmente come favola della buonanotte per il figlio. Oggi oltre 20 milioni di copie dei suoi libri sono stampate negli Stati Uniti.
La sua ultima pubblicazione è The Lost Hero, primo della serie Heroes of Olympus.
Ha pubblicato:  Percy Jackson & The Olympians
* The Lightning Thief
* The Sea of Monsters
* The Titan's Course
* The Battle of the Labyrinth
* The Last Olympian
* The Demigod Files
* The Ultimate Guide
Pubblicati in Italia: Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo
* Il Ladro di Fulmini
* Il Mare dei Mostri
Curiosità: sul sito dell'autore QUI potrete scaricare gratis i primi 3 ebook in inglese della serie di Percy Jackson.. non male!