lunedì 20 giugno 2011

Random Page #13

Nuovo appuntamento con la rubrica Random Page.





Semplicissimo... prendiamo il libro che stiamo leggendo, apriamolo ad una pagina casuale e pubblichiamo qualche riga, possibilmente senza fare spoiler. Mettiamo poi i riferimenti di libro, autore e pagina. Diamo la possibilità a qualcuno che si sentisse attratto dalla frase postata, di risalire al libro. E condividiamo le nostre letture!
Un libro stupendo questa settimana... avrei potuto finirlo in un giorno, ma sto centellinando le pagine perchè non voglio finirlo e lasciarlo andare. Lo sto assaporando lentamente. Sarà uno di quei libri da abbracciare prima di riporre in libreria, finita la lettura.
"<<Perché non voglio ucciderla?>> urlò con quanto fiato aveva. <<Dimmelo, pennuto maledetto! Voi che sapete sempre tutto, lo sapete o no perché non voglio ucciderla?>>.
Non vide il rivolo di sangue celestiale che gli toccava il braccio sano. Ma ne sentì il morso. Gridò e perse la presa.
L'angelo diede un colpo d'ala per stabilizzarsi, persino meno forte dei precedenti, e Arioch si sentì scivolare via da lui. Annaspò con le mani, afferrò aria e precipitò.
E mentre cadeva vide l'angelo che a immensi colpi d'ala volava via, la pelle di bronzo infuocata di rosso dal tramonto. Ed ebbe il tempo di domandarsi perché non si avventasse dietro di lui per finire il lavoro, o anche solo per assicurarsi che lo schianto fosse mortale. Perché, semplicemente, stesse volando via."
Quando il Diavolo ti Accarezza 
di Luca Tarenzi

5 commenti:

Bina's Wonderland ha detto...

"La passività è uno dei grandi veleni di questi tempi. Si diventa passivi nel momento stesso in cui si decide di non crescere più, nel momento in cui ci si ferma perché si pensa di non poter - o di non dover - andare oltre"

Cara Mathilda. Lettere a un'amica - Susanna Tamaro :)

Kaleela ha detto...

Va' che ci provo anch'io stavolta.. il guaio è che non so mai cosa è meglio scrivere XD

"Chi lo conosceva come amico adorava la terra su cui camminava. I nemici avevano terrore del suo nome, perché la sua furia era mortale e il suo odi oassoluto. Scelse di non avere nemici viventi, e si dedicò a privarli tutti della vita, perché solo allora, diceva, poteva fidarsi di loro e sapere che cosa stavano facendo."

La Stirpe dell'Aquila - Jack Whyte

A Book Bite ha detto...

Grazie Bina e Kaleela per il contributo! :)
E.. @Kaleela: vuoi proprio che aggiunga Jack Whyte alle mia libreria, vero?! :p

Valentina ha detto...

Un poco in ritardo, ma ci sono!!!
Sto leggendo "IL PROFUMO DELLE FOGLIE DI LIMONE" di Clara Sanchez...
"In tutta la mia vita non sono mai incappato nel bene assoluto, ma posso dire di avre visto da dentro il male con la M maiuscola e la sua forza demolatrice. Chiunque avesse osservato Fredrik in quel momento avrebbe pensato:quest'uomo è stato giovane, ha dovuto lottare, ha lavorato, è andato in pensione e ora si gode il meritato riposo. Non avrebbe mai immaginato che si sbagliava e che avrebbe continuato a sbagliarsi ogni volta che avesse incontrato un uomo senz'anima."

Pg.34

Kaleela ha detto...

XD Chiedo perdono :P
Il fatto è che ho iniziato questa saga e sempre qui sono... considerando che sono libri lunghini e non leggo troppo velocemente ne avrò per un po'

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