giovedì 2 giugno 2011

Il Passaggio di Justin Cronin

Pagine: 885
Titolo originale: The Passage
Lingua originale: Inglese
Editore: Mondadori
Anno di pubblicazione: 22 Marzo 2011
Codice EAN: 9788804606376
Voto:  3/5
Nel cuore della foresta boliviana il professor Jonas Lear fa una scoperta destinata a cambiare per sempre il destino dell’umanità: un virus, trasmesso dai pipistrelli che, modificato, è in grado di rendere più forti gli esseri umani, preservandoli da malattie e invecchiamento. In una remota base militare in Colorado, il governo degli Stati Uniti inizia quindi degli esperimenti genetici top secret per studiare i prodigiosi effetti di questa scoperta. È il Progetto Noah, che utilizza come cavie umane dodici condannati a morte e una bambina. L’esperimento però non procede secondo le previsioni e accade ciò che non era neanche lontanamente immaginabile: i detenuti sottoposti alla sperimentazione – i virali – trasformatisi in creature mostruose e assetate di sangue, fuggono dalla base, seminando morte e distruzione. Da quel momento gli eventi precipitano e nessuno è più in grado di controllarli, nessun luogo è più sicuro e tutto ciò che rimane agli increduli sopravvissuti è la prospettiva di una lotta interminabile e di un futuro governato dalla paura del contagio, della morte e di un destino ancora peggiore. L’unica speranza è rappresentata da Amy, piccola superstite del fallimentare esperimento che ha scatenato l’apocalisse: su di lei il virus ha avuto effetti particolari, trasformandola in una pedina fondamentale nella lotta contro i virali. Sarà l’agente dell’FBI Brad Wolgast a salvarla da una fine terribile e a iniziare con lei un’incredibile odissea per liberare finalmente il mondo dall’incubo in cui è precipitato. Il destino dell’umanità è nelle sue mani. Ambientato in un prossimo futuro, Il passaggio non è solo un thriller letterario, ma anche un avvincente romanzo post-apocalittico e una cronaca epica della resistenza umana di fronte al pericolo di una catastrofe senza precedenti.

Ambientato negli Stati Uniti, inizialmente ai nostri giorni per poi fare un salto temporale e spostarsi in un prossimo futuro. Scenario post-apocalittico. Alcuni illustri scienziati, finanziati e affiancati dall’esercito, compiono esperimenti su un nuovo virus che potrebbe rivelarsi la salvezza dalla morte e dalle malattie. Per fare da cavie umane per questo esperimento, vengono scelte persone che non hanno nessun legame col mondo, la cui scomparsa o morte improvvisa non desterebbe nessun sospetto, perché nessuno se ne preoccuperebbe né accorgerebbe. Le cavie sono dodici uomini nel braccio della morte e una bambina, Amy, abbandonata dalla madre.  L’esperimento trasforma questi esseri in una specie di vampiri-zombie (i fumidi) assetati di sangue e capaci di controllare la mente. Ma con l’andare dei giorni, ci si rende conto che l’esperimento non sta funzionando, qualcosa va per il verso sbagliato. Le cavie uccidono le loro guardie e scappano dalla prigione in cui erano segregati e controllati. Il virus si diffonde e si trasforma in un’epidemia incontrollata. Ora sono questi esseri a controllare gli uomini. I danni e le morti sono incalcolabili e non si prospetta una vita futura a meno che la piccola Amy, l’unica ad aver reagito positivamente al virus, non riesca a salvare ciò che rimane della specie umana.
Un libro importante, quasi 900 pagine, in cui l’autore avanzando molto lentamente ci narra la vicenda dall’inizio, dalla scelta delle cavie per l’esperimento, allo sviluppo della storia un centinaio di anni dopo la catastrofe. Ci mostra come quel che è rimasto della specie umana si sia riorganizzato e come lotti per la sopravvivenza, pur vivendo la loro vita in ogni minimo dettaglio, che Cronin ci racconta in inquetanti spezzoni di vita quotidiana. L’inizio è molto lento, per poi innalzare il ritmo e rallentare nuovamente. Può stimolare la lettura se si ha la possibilità di leggerlo in pochi giorni ma anche, se qualcuno ha poco tempo da dedicargli, inibire la voglia di proseguire. C’è molta più descrizione e presentazione dei personaggi e delle nuove colonie formatesi in questo nuovo mondo quasi completamente distrutto, che vera e propria azione. Per certi versi sembra di essere al cinema, tanto il libro si presta ad una sceneggiatura per la versione cinematografica, acnhe se manca il ritmo di dialoghi coinvolgenti. Curioso sarà vedere la trasposizione cinematografica (che sono sicura ci sarà) di questo volume così importante, che è solamente il primo di una trilogia, di cui il terzo volume uscirà probabilmente nel 2014. Attendiamo quindi e vedremo gli sviluppi.
Perché non sono entusiasta di questo libro? Beh… la realtà è dura. Ci sono libri che meritano ma, quando le aspettative del lettore sono molte alte, anche un buon libro tende a deludere. Dovrebbe essere meraviglioso per soddisfare. L’introduzione di King: “Leggi questo libro e il tuo mondo scomparirà”, ha creato proprio questi presupposti e forse le mie aspettative erano troppo alte.

A breve per voi IL GIVEAWAY di Il Passaggio, per gentile concessione di Mondadori.

Trilogia 
1. The Passage, 2010 (Il Passaggio, 2011)
2. The Twelve, pubblicazione prevista in Usa per il 2012
3. The City of Mirrors, pubblicazione prevista in Usa per il 2014

Estratti dal Libro
“Ma qualcosa di inquietante c’era. Richards aveva letto una serie di racconti e romanzi, non solo i fumetti tipo Zio Tibia e La Casa dei Vampiri: aveva letto proprio Bram Stoker e aveva pure visto i film. Fin dall’inizzio aveva colto le ingenuità, il lato erotico, eppure non c’erano delle somiglianze, degli echi? I denti, la sete di sangue, l’unione immortale con le tenebre… E se non fossero state fantasie, ma ricordi o immagini, sensazioni impresse da millenni nel DNA, risonanze di un oscuro potere dell’anmale uomo?.”

“Erano in pericolo, in grandissimo pericolo.Stava per succedere qualcosa anche se non sapeva di cosa si trattasse. Una forza oscura si era liberata nel mondo e adesso avanzava verso di loro, per risucchiarli tutti quanti.”

“Quando Peter aveva compiuto otto anni e aveva lasciato il Nifo, La Maestra gli aveva spiegato tutto. Nel sangue dei Virali c’era una creatura minuscola, un virus, che distruggeva l’anima. Il virus entrava nelle persone attraverso un morso e gli rubava l’anima. Il loro corpo rimaneva a vagare sulla terra per sempre, ma la persona che erano stati non esisteva più. Era la realtà della vita, la verità prima, quella da cui discendevano tutte le altre.  Le riflessioni di Peter non avevano granchè senso, da questo punto di vista: era un po’ come chiedersi perché scende la pioggia. Tuttavia (…) se lo chiese lo stesso: <<perché i virali tornavano a casa se non avevano anima?>>.”

1 commenti:

Kaleela ha detto...

Caspiterina mi son dimenticata di commentare qui!
Ecco, volevo dire che come al solito i libri che mi appassionano fanno parte di saghe a volte interminabili. Più leggo particolari e più mi vien voglia di avere tra le mani questo libro. Sono curiosa anche di vedere il film (incrocio i ditini perché lo facciano) ma rigorosamente dopo U_U

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