domenica 10 aprile 2011

Il Segreto del Grace College di Krystyna Kuhn


Pagine: 304
Titolo originale: Das Spiel, Das Tal #1
Lingua originale: Tedesco
Editore: Nord
Anno di pubblicazione 2011
Codice EAN: 9788842917144
Voto:  2/5

Se stai leggendo questa lettera, allora vuoi dire che siamo riusciti a farla uscire di nascosto dal Grace College. Doveva essere un luogo sicuro, ma si è rivelato l'esatto contrario. Io e mio fratello Robert siamo bloccati in questo posto dimenticato da Dio, da qualche parte nell’entroterra canadese. Purtroppo non posso indicarti l'esatta posizione dell'università. L'ho cercata pure su Google Earth, ma è come se qualcuno l'avesse cancellata dalla faccia della Terra. Ti prego, aiutaci, siamo in grave pericolo...
Un’altra serie! E giuro che questa volta è stato fatto inconsapevolmente, non credevo fosse il primo libro di una serie ambientata al Grace College. 
Julia e Robert sono sorella e fratello, arrivati al Grace College a corsi già iniziati per scappare da un misterioso passato, sul quale si farà luce parzialmente durante la lettura di questo primo libro. Ma i misteri sembrano permeare non solo la vita dei due ragazzi, ma anche aleggiare su questo college, isolato dal mondo e sperduto nel territorio delle Montagne Rocciose.
La storia ha un ritmo avvincente (se si superano le prime 100 pagine in cui non succede nulla), e crea una certa ansia con lo scorrere della narrazione e l’infittirsi dei misteri. Gran parte del romanzo viene affrontato dal punto di vista di Julia, ma l’approfondimento psicologico risulta così semplicistico da rasentare il banale e le riflessioni della ragazza sono a dir poco irritanti. L’entrata di Chris nella storia per dare un tono romantico, è talmente forzata da lasciare interdetti e chiederti “beh, da dove gli è venuta quest’idea ora?”.  Più interessante l’approccio di Robert per risolvere i misteri che si presentano e molto coerente con il profilo del personaggio tracciato inizialmente. Alcuni personaggi sono ben delineati, ma altri sono delle apparizioni marginali e così stereotipate da lasciare insoddisfatti.  Probabilmente è stato fatto volutamente, per poi abbandonarli nei futuri volumi, ma lascia comunque un vuoto nella narrazione  e una sensazione di “già letto”.
Nota: dalla quarta di copertina “Se stai leggendo queste righe, vuol dire che sei la mia unica speranza. Non mi fido più di nessuno. E qualcuno mi spia. Lo sento. Non posso dirti dove siamo esattamente: non so perchè, ma il Grace College non compare sulle cartine. E' come se non esistesse. Ho paura. Molta paura. Temo che nessuno uscirà vivo di qui. Ti prego, aiutami! Julia Frost”. 
Giuro! Sono andata a rileggermela dopo aver finito il libro, perché è la frase che mi ha attirato verso questa lettura. E alla fine mi sono chiesta “Mi sono persa qualcosa del libro? Perché questa frase c’entra ben poco con quello che ho letto!”. Ma evidentemente i pubblicitari sanno fare il loro lavoro … o io mi sono davvero persa dei pezzi di libro!

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