venerdì 26 agosto 2011

Speciale STARCROSSED: Episodio 6

 

Manca davvero poco ormai all'uscita del romanzo di Josephine Angelini, STARCROSSED

Il romanzo sembra essere sulla bocca di tutti e su ogni pagina del web. Come mai? Che cosa sta succedendo? Ovunque sia stato pubblicato ha già riscosso un grande successo e tra poco sarà il momento dei lettori italiani. Siete pronti ad averlo tra le mani? Siete curiosi?
La casa editrice GIUNTI Y ha pensato ad un modo originale per diffondere la notizia dell'imminente uscita, promuovendo un concorso per il momento dedicato solo agli Y-Ambassador ma... attenzione amici! ... a settembre tenete d'occhio la Giunti Y perchè ci sarà anche un concorso dedicato ai suoi fedelissimi lettori.

Nell'attesa del 7 Settembre, posterò sul blog delle notizie riguardanti STARCROSSED e ho la sensazione che alla fine di questi speciali sarete talmente incuriositi da fare la fila per il libro! 

Eccomi quindi per presentarvi la Sesta puntata dello Speciale dedicato a STARCROSSED di Josephine Angelini. 


Ultimo speciale dedicato a STARCROSSED, e siccome domani seguirà il post con la recensione del libro che ho recentemente finito di leggere, ho pensato di presentare anche l’autrice, così come si descrive lei sul suo sito.

Avrei dovuto essere un ragazzo.
O almeno, mia madre era convinta che fossi un maschio quando era incinta di me. Sosteneva che ero nella posizione di un maschio nella sua pancia, ma dato che sono la più giovane di otto, e o avuto sei sorelle e solo un amatissimo fratello, è ragionevole pensare che mia madre stesse solo soffrendo di un pesante caso di intensa speranza. Qualsiasi fosse la ragione, i miei genitori si erano così convinti che fossi un maschio, che avevano anche già deciso sul nome maschile da darmi – Joseph.
Ma sono una ragazza.
Mia madre, che è sempre stata una donna moderata, ha pensato, perché gettare al vento un nome bello e perfetto solo perché il sesso del bambino è sbagliato? Così ha aggiunto un semplice “ine” alla fine di Joseph, e sono abbastanza felice che l’abbia fatto. Mi piace il mio nome, o almeno, mi sono resa conto che avrebbe potuto essere molto peggio. Avrebbero potuto pensare di chiamarmi Ralph o qualcosa di simile. Non c’è molto che si possa fare con il nome Ralph.
Sono cresciuta attorniata da donne.
E non certo normali donne, nella media. Le mie sorelle, senza esagerazioni, sono un gruppo di amazzoni. Sono alte. Hanno capelli folti e fluenti, grandi sorrisi, risate squillanti e, purtroppo per me, hanno tutte un carattere impetuoso. Vedete – non sono solo la più giovane, ma anche la più piccola. Sono nata anche con una naturale dose di sarcasmo. Non certo una felice combinazione.
Fortunatamente per me, sono veloce.

Fonte: http://www.josephineangelini.com/
 

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